In una conferenza stampa prima della partita decisiva del Cagliari contro il Lecce, l’allenatore Davide Nicola ha parlato dell’importanza della partita e ha riflettuto sulla situazione attuale della squadra.
Con entrambe le squadre che lottano per evitare la retrocessione, la posta in gioco è alta.
Nicola ha sottolineato l’importanza della partita, dicendo: “È una partita importante per entrambe le squadre che hanno lo stesso obiettivo.
È importante guadagnare punti e noi, come il Lecce, vogliamo tutti e tre. Dobbiamo essere affamati e attaccare con equilibrio. I nostri tifosi possono darci una grande spinta domani”.
Quando gli è stato chiesto se il recente pareggio contro il Milan a San Siro potrebbe portare a un calo di concentrazione, Nicola ha respinto l’idea: “Non c’è rischio; basta guardare la classifica. Con questi punti, siamo terz’ultimi.
Questo è un momento in cui dobbiamo lottare in ogni partita. È fondamentale dare valore a ogni partita senza soffermarsi sulla classifica, che valuteremo ad aprile”.
Nicola ha anche analizzato l’evoluzione tattica del Lecce sotto la guida dell’allenatore Marco Giampaolo.
Ha notato come il loro stile di gioco sia cambiato dal loro primo incontro all’inizio della stagione: “Il Lecce era una squadra diversa nella gara di andata, impostata tatticamente in modo diverso, usando una formazione 4-4-2 con Dorgu alto sulla destra.
Giocavano principalmente con due attaccanti di riferimento. Oggi, questo è cambiato un po’; stanno usando una formazione 4-3-3, spingendo Dorgu in alto e creando una densità significativa in difesa.
Hanno cambiato alcuni giocatori chiave e ora possiedono una diversa verticalità e profondità in attacco”. Ha continuato elogiando i giocatori di spicco del Lecce, dicendo: “Krstovic è un punto focale e Tete Morente gioca bene come seconda punta. Hanno varie soluzioni”.
