
I legami del calcio internazionale con le aziende saudite continuano a crescere, mentre il governo del paese pone una forte enfasi sul suo profilo sportivo e sulle sue infrastrutture.
Nell’ultimo sviluppo, il gigante del calcio italiano Inter Milan ha firmato un accordo di sponsorizzazione regionale con Zain KSA, una società di telecomunicazioni con sede a Riyadh.
La società sponsorizzerà Inter Milan per tutta la durata della stagione 2024/25, con l’accordo che soddisfa le sue ambizioni di offrire esperienze digitali ai tifosi sportivi sauditi.
Nel frattempo, l’accordo serve l’obiettivo di Inter Milan di espandere la presenza in Medio Oriente e attingere al tifo calcistico regionale.
Ciò si basa sull’ottenimento da parte del club di una licenza dal Ministero degli investimenti dell’Arabia Saudita (MISA) lo scorso anno, che gli ha consentito di intraprendere attività commerciali nel paese.
“Siamo molto felici di annunciare la nostra prima partnership regionale in Arabia Saudita, un mercato chiave per lo sviluppo del marchio Inter e che ha mostrato un crescente entusiasmo per Inter”, ha affermato Alessandro Antonello, CEO Corporate di Inter Milan.
“Oltre a essere la nostra prima partnership nel mercato dell’Arabia Saudita, questa collaborazione con Zain KSA ci consente anche di unire le forze con un marchio che, come Inter, vede l’innovazione e la cura per la propria comunità come due pilastri fondamentali della propria strategia di crescita”.
Come affermato in precedenza, l’Arabia Saudita ha investito molto tempo e risorse per elevare il proprio profilo sportivo. Ciò ha visto la creazione della Riyadh Season di eventi sportivi e di intrattenimento, che comprende eventi di tennis, golf, boxe e MMA.
Anche il calcio è stato ovviamente un’area focale chiave. La Saudi Pro League ha attirato alcuni giocatori di spicco della scena calcistica europea e il paese è stato confermato come ospite della Coppa del Mondo FIFA 2034.
Le ambizioni sportive saudite derivano dal desiderio di diversificare la propria economia dal suo segmento storico principale al settore energetico. Tuttavia, le accuse di sportswashing, dato il record sui diritti umani spesso criticato dallo stato, hanno perseguitato l’elemento sportivo della Vision 2030 dei sauditi sin dal suo inizio.
Indipendentemente dalle intenzioni e dalle ambizioni saudite nello sport, la quantità di denaro che è stata incanalata nel settore lo ha reso un’opportunità redditizia e, come in ogni altro continente, il calcio è un grande affare in Medio Oriente.
Non sorprende che i club di campionati europei altamente competitivi, dove qualsiasi vantaggio finanziario può fare una grande differenza, come l’Inter di Serie A, siano interessati a costruire una presenza commerciale in Medio Oriente e in particolare in Arabia Saudita.